sabato 12 settembre
dalle ore 18:15 alle 19:00 Seminario sulla Ceramica Raku ed il Kintsugi
a cura della Accademia del Raku di Beltramini Luciano
Casualmente nel 1600, si scoprì che una certa argilla poteva essere cotta in un tempo ridotto. Nasce così il Raku.
Viene perciò definita ceramica a cottura veloce; a bassa temperatura.
Entra prepotentemente nella costruzione dell’oggettistica per la Cerimonia del Te. Assume in tal modo tutte le caratteristiche che si ispirano al pensiero Zen: ispirazione alla natura, semplicità e povertà nelle forme e nell’espressione artistica, Gli oggetti sembrano non finiti, improvvisati, lo smalto presenta dei “veri” difetti e tutto questo il pensiero Zen lo trasforma in Bellezza.
Tecnica di cottura : il soggetto è realizzato lavorando con le mani una particolare argilla. Una volta data la forma desiderate viene messo nel forno per la “biscottatura” una specie di essiccazione ed indurimento dell’argilla. Per la colorazione si usano solamente polveri metalliche che vengono spruzzate sulla superficie del soggetto e quindi viene rimesso in un forno a gas. Dopo circa 45 minuti, a fusione delle polveri metalliche che avviene a circa 930 gradi, il manufatto viene estratto incandescente e posizionato sotto segatura: lo shock termico provoca la cavillatura dello smalto attraverso cui penetra il fumo e colora il craquelè, quindi viene immerso in acqua per bloccare il processo sia di cavillatura che del cambiamento del colore delle polveri metalliche per ossida tura all’aria.
In occidente artisti ed appassionati applicano questa tecnica a forme ed oggetti le più fantasiose; dal semplice monile alla installazione più sofisticata ma sempre nel rispetto dei valori e caratteristiche tecniche di questa ceramica.
Sia per oggetti piccoli o grandi la tecnica e le caratteristiche rimangono le stesse.
Ceramica artistica Raku di Luciano Beltramini
via Bariglaria 1 - Pradamano
3475227606
luciano.beltramini@gmail.com - www.ceraku-beltraminiluciano.blogspot.com
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