Il Libro verrà presentato domenica 22 luglio dalle ore 16:00 nella sede della mostra personale in Cividale via Candotti 3 a destra del campanile del duomo
La poesia è come un quadro fatto con pennellate di parole, e questa raccolta di Claudia Raza ne è una testimonianza.
Ma prima ancora la poesia è una visione generale delle cose, è quel modo di esprimersi che scaturisce dalla rispondenza delle parole con l’emozione, e quando sussiste questa corrispondenza non occorre aggiungere nulla e non serve neanche fornire spiegazioni... Ecco perché le poesie di Claudia Raza risultano essere la trasposizione del pensare attraverso l’emozione e il frutto dell’ascolto personale e intimo.
L’ascolto della natura e dei sentimenti. Ecco perché le poesie della Raza sono brevi, concise e incisive, proprio perché recuperano il valore sublime della parola, il che le rende non solo attuali ma estremamente contemporanee in un’epoca dove invece l’assordante eccesso di comunicazioni virtuali sembra rendere gli esseri umani sempre più incapaci di comunicare. In questo paradosso, che è il segnale di una società nella quale i pensieri e i sentimenti ingrigiscono rendendo ognuno più povero e banale, la Raza riconfigura un mosaico della comunicazione dei sentimenti, attingendo al suo vissuto e alla sua sensibilità, consegnando al lettore la possibilità di accogliere dentro di sé il senso di parole scritte e ascoltate, in grado di compiere silenziosamente quel meraviglioso lavoro di stimolo alla riflessione. Dimostrando di aver fatto suo il convincimento di Rainer Maria Rilke che affermava che prima bisogna vivere, avere molto vissuto e poi scrivere poesie.
Franco Rosso
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