presentazione manifesto movimento artistico NoVA ,
per interrogarci sulla virtualizzazione dell'arte,
giovedi 19 maggio alle ore 17.30
Italian Secret Casa degli artisti
in piazza Matteotti 18 ( San Giacomo ) a Udine
Incontro con aperitivo augurale
Presiedono i fondatori : Vittorio Sutto - Bortone Francesco Paolo e Fabio Benatti
MANIFESTO
L’Antropocene, l’era geologica dell’uomo sulla terra, rischia di cedere il passo al Digitalene, l’era del digitale e della scomparsa dell’”essere” umani.
Se è vero che il Datismo ed i suoi messia crede nell’esistenza di una non ben definita Intelligenza Artificiale, ci opponiamo alla conseguente possibilità di una Cultura Artificiale.
In difesa dell’uomo nella sua più alta espressione di CULTURA attraverso L’ARTE Il movimento vuole essere di richiamo a tutti coloro che sono contro il Datismo, la nuova religione digitale, per il quale la tecnologia e l’intelligenza artificiale sostituiranno la fantasia e la creatività umana con la mostruosa logica della razionalità schematica degli algoritmi.
L’arte si trova nella libertà creativa e non dentro un processore o un programma, i limiti stessi della creatività sono subordinati a un “processo” e un “programma” di chi li ha scritti.
È con l’arte e nell’arte che l’essere umano si realizza distinguendo il bello dal brutto, il vero dal falso, l’immaginario dal reale, emancipandosi dai condizionamenti della società del pensiero unico.
In opposizione alla virtualizzazione della cultura e dell’arte.
La logica è una complicazione. La tecnologia è falsificazione.
La fredda perfezione del click cozza contro la bellezza dell’imperfezione dell’arto intento a dare forma al pensiero, all’idea. Il click non da forma a nulla perché è esso stesso il nulla.
Una opera d’arte digitalizzata perde le sue caratteristiche originali, il digitale agisce per campionamento, per quanti pixel si possano usare non saranno mai la “continuità” analogica dell’opera.
La presa di coscienza delle opere d’arte è identificabile dagli strumenti usati dall’artista per realizzare la sua opera, pennelli e colori per la pittura, martello e scalpello per la scultura, spartito e strumento musicale per la musica e così via, il mouse strumento del nulla.
Arte: Cervello, mano, pennello, quadro.
Pseudoarte: mano, mouse, cervello elettronico, nulla.
Le opere d’arte, per essere tali, devono estendersi in uno spazio fisico.
Arte è intuito primordiale, fantasia creativa, percettività non razionale, istinto animalesco e saggezza turbolenta.
“l’artista deve allenare non solo l’occhio ma anche l’anima” Kandinskij
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contatti e prenotazione : 3334147250 - movimentonova@gmail.com
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