Terrà un seminario della scrittura giapponese ( SHODO )
domenica 20 settembre alle ore
Sono nata nell'isola di Hokkaido (grande come l'Austria!), la seconda isola più grande del Giappone. Dopo il liceo scientifico ho studiato arte pittorica e storia dell’arte all' università a Tokyo, e ho poi lavorato alcuni anni nell’insituto scolastico/universitario Meijigakuin dove ho avuto modo di praticare molte discipline tradizionali giapponesi e di imparare l’inglese. Ho poi preso una borsa di studio sull'arte e la cultura con l' AFSAI per studiare in Italia. Tutto questo nel lontano periodo Showa (terminato 28 anni fa!). Dopo di che, negli anni ottanta, mi sono sposata con un Sangiorgino, e da allora vivo, da più di 30 anni, qui in Friuli. Verso la fine degli anni ottanta ho tradotto alcuni libri: “Il Lampo di Hiroshima” di Toshi Marchi , diversi libri per bambini, ed il libro “Aoghiri no shitade” (Il cuore di Hiroshima) su cui ho lavorato con alcuni amici. Collaborando con l'associazione Centro Balducci e con altre organizzazioni, ho realizzato diversi incontri e conferenze per l'educazione alla pace, sulle testimonianze dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Per queste attività, nel 2007 ho avuto un premio (Shakaishienkouken shou) dalla Fondazione Giapponese, per avere fatto per più di 15 anni da ponte fra Italia e Giappone. Molte arti tradizionali del mio paese, come cucire kimono e indossarli, le ho imparate guardando mia madre che le insegnava. Ormai appartengo alla vecchia generazione e desidero comunicare le mie conoscenze a chiunque voglia saperne di più su ciò che c'è di bello sul mio paese dell’estremo oriente, soprattutto alle giovani generazioni. Attualmente lavoro come interprete e traduttrice e scrivo alcuni articoli per giornali specializzati giapponesi. Ogni anno faccio ritorno a casa, dove mi aspettano i miei parenti e tanti amici che mi vogliono bene, e dove posso “aggiornarmi” su ciò che c'è di bello, tradizionale e moderno, del mio paese dalle isole così.... movimentate!
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