mercoledì 31 ottobre 2018

Enzo Valentinuz




Cenni biografici
Enzo Valentinuz nasce a Romans d'Isonzo (Gorizia) nel 1946, dove vive e opera. Il suo percorso artistico si divide in due grandi esperienze lontane fra loro di oltre 30 anni: la prima, nella seconda metà degli anni sessanta; dopo il diploma di Maestro d'Arte in decorazione pittorica all'istituto d'Arte di Gorizia, allievo di Cesare Mocchiutti, frequenta poi l'Accademia di Belle Arti di Venezia, sezione di pittura, dove ha per Maestro Bruno Saetti e l'allora assistente Carmelo Zotti.
Nel 1968 c'è la sua prima personale e, di seguito un'intensa attività di mostre che vicende personali
interrompono nel 1973.
Per oltre tre decenni l'arte diviene per Valentinuz un interesse coltivato solo in forma passiva, con la lettura, lo studio, le visite a mostre di maestri e colleghi.
La ripresa è del 2004, quando il comune di Romans d'Isonzo gli chiede di aprire uno studio di pittura murale che diventa un luogo aperto al pubblico e ai giovani, dove spiegare e mostrare la nascita di opere d'arte realizzate con l'affresco e il graffito su intonaco.
“Da allora la sua attività non si ferma più, e sono un centinaio le esposizioni personali e collettive alle quali partecipa in Italia ma anche in Austria, Francia e Slovenija. Ospite di gallerie pubbliche e private, palazzi, biblioteche, musei, università e grandi tenute, che nel tessuto del Collio goriziano offrono luoghi di impatto storico e di forte legame con il territorio.
L'uso della pietra calcarea nella dinamica costitutiva dell'immagine è iniziato nel 2005 come omaggio al territorio carsico, luogo di guerra e massacri, e come metafora del tragitto esistenziale: rispetto, forza, condivisione, sopportazione, questi sono i rimandi simbolici dei frammenti che rappresentano il nostro percorso nel mondo. Enzo Valentinuz affronta la realtà, dura e difficile, dei combattimenti avvenuti sul Carso durante la Grande Guerra; ma allo stesso tempo vuole sdrammatizzarla, rendendola più “leggera” attraverso il colore vivido dipinto sulle pietre, raccolte con grande pazienza e in momenti di pura solitudine riflessiva, durante le lunghe passeggiate sull'altipiano giuliano”. Alessia Tortolo
...Da dove provenga la materia di queste opere, lo sappiamo: raccolta da mani attente in quelle tormentate pietraie del Carso, ormai monde dal sangue di cui erano pregne: acque torrenziali hanno cancellato i tragici eventi e venti di borea hanno scolpito i contorni. Materia che, attraverso i contorti percorsi della via di Romans d'Isonzo, è giunta a destino e da lì estesa con maestria al logico supporto necessario: legno, tela colore. Ora, già opere, dense nella loro potenza minerale, ci vengono proposte dal loro Autore.
I più non lo sanno, confusi dal gesto modesto del Saggio, ma lui arriva direttamente dalla Preistoria; Commesso Viaggiatore carico di cataloghi e campionari, a ricordarci quello che eravamo solo pochi attimi fa …..     Luciano Martinis

Mostre collettive
2018 –“The Mosaic Experience” International Contemporary Mosaic Biennale #1 Auray, Francia
2017
-"Artisti a Statuto Speciale", Loggia della Gran Guardia, Palmanova (UD).
-"Artisti a Statuto Speciale", Torre Sullis, Alghero.
-"Artisti a Statuto Speciale", Museo Sa Corona Arrubia a Villanoavaforru (CA).
-"Musiwa 17", Contemporary Mosaic, Salone delle carrozze, Palazzo Medici - Riccardi, Firenze.
-"Artisti a Statuto Speciale", Galleria Civica, Bolzano
-"Artisti a Statuto Speciale", Palazzo Thun, Trento.
2016
  “ORO MUSIWA 16”, Villa Paris Roseto degli Abruzzi, Teramo.
-“Florence Musiwa 16”, Mosaic Contemporary, Museo Mediceo,  Palazzo Medici-Riccardi,  Firenze.
- “VALENTINUZ  70  FRUTZ”, Casa Candussi – Pasiani, Romans d’Isonzo, Gorizia.
-”Gemellaggio Artistico”,Palazzo Coronini von Cronberg, Šempeter-Vrtojba, Nova Goriza, Slovenija.
2015
-“ORO MUSIWA15 / Art in Act 003”, Villa Paris,  Roseto degli Abruzzi, Teramo.   
-“Florence Musiva”, International Art Contemporary Mosaic, Palazzo Medici-Riccardi, Firenze.
2014
-“Musiwa”,Internat. Art Contemporary Mosaic Florence Exibition, Palagio di Parte Guelfa, Firenze.
Mostre personali
2018                                                                                                                                                               -“Dialoghi, Lorenzin-Valentinuz”, Castelo di San Pietro, Ragogna, Udine.
-“Storia e natura, pensieri e racconti”, Hotel Abbazia Grado, Gorizia.
-"Dettagli" Palazzo del Consiglio Regionale F.V.G., Trieste.
- Selezionato tra i  “7 artisti che reinventano l’antica arte del mosaico” articolo di Ariela Gittlen (New York), pubblicato sulla rivista d’arte Artsy.                                                                                  www.artsy.net/article/-editorial-7reinventing-ancient-art-mosaics
2017
-"Il Testimone" Banca Popolare di Cividale, agenzia di Gradisca d'Isonzo, Gorizia.                                             
“Carso: non solo pietre”, Musei Provinciali, Borgo Castello,  Gorizia.                                           “Enzo Valentinuz in "L'anima delle pietre" documentario del fotografo video maker Luigi Vitale          presentato ai Musei Provinciali, Borgo Castello, Gorizia
Selezionato per i “Questi 10 artisti raccontano la storia del moderno mosaico d’arte”, articolo di  Chantal Menhem (Beirut). https://blog.mozaico.com/modern-mosaicart    
"Carso: non solo pietre" Infopoint ERPAC, Tiare, Villesse ( GO)                                                          2016                                                                                                                                                      “TAKITALY – Puglia”, Villa Tenuta di Borgo Conventi, Farra d’Isonzo, Gorizia.                                                     2015                                                                                                                                                         --“Carso. Diversamente ricordarti”, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (Ud).                     
 -“Racconti”, Caffè Teatro Verdi, Gorizia.                                                                                                               
-“Dentro la storia”, Galleria Seghizzi, Gorizia.                                                                                                                 
2014                                                                                                                                                           
-“Sgraffite” HCE Studio Galérie, Saint Denis, Paris.

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Principali esposizioni personali e collettive degli ultimi anni
2015 “ORO MUSIWA15” Villa Paris, Roseto degli Abruzzi, Teramo.
       “Carso. Diversamente ricordarti” personale, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, Udine.
       “Florence Musiwa” Galleria delle Carrozze, Palazzo Medici-Riccardi, Firenze.
2014 “Musiwa” Palagio dei Capitani di parte Guelfa, Firenze.
       “Sgraffite” personale presso HCE Studio Galerie, St. Denis (Parigi-Francia).
        “Ospite” della giornalista televisiva Angela Accaino a “Buongiorno Friuli” a Udinese Channel.
       “... le lune e le pietre” spazio espositivo comunale, Clauiano di Triviniano Udinese, Udine.
       “l'artista delle pietre del Carso” servizio con foto a colori della giornalista Margherita Reguitti
       sulla rivista bimensile L'informafreemagazine.
2013 “Ospite della giornalista televisiva Laura Vianello, al settimanale di arte e cultura
        “Artevisione Magazine”, di RTV Koper Capodistria-Slovenija.
        “Confronto diretto con gli artisti”, invitato dal prof. Enzo Santese, a tenere due lezioni su            
        “Il graffito su intonaco”, all'Università della Terza Età “Paolo Naliato” a Udine.
        “Festival dell'arte e della poesia” personale, Osoppo Forte dell'Armonia, Osoppo, Udine.
        “diVERSAmente ricordARTI”, Centro Civico, San Martino del Carso, Sagrado, Gorizia.
        “Art Shopping Louvre Paris”, Carrusel du Louvre, Paris-Francia
        “Open Art Space”, Galerija TIR, Solkan, Nova Goriza-Slovenija.

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